Le banche partecipano alle aste?

In alcuni video pubblicati sul mio canale You Tube e sul mio blog vi ho spiegato come le banche con il passare degli anni hanno modificato radicalmente il loro business core.


Nate per offrire servizi finanziari come prestare soldi e gestire le finanza dei propri correntisti, negli ultimi anni hanno allargato i loro orizzonti ad altri interessi.

Sono pronte a vendere preziosi , assicurazioni di ogni tipo e sono sempre più restie nel concedere credito a persone in difficoltà preferendo creditori privilegiati, ovvero coloro che di soldi non hanno bisogno.

Un altro business che stanno operando è la partecipazione all’asta !

La banche gestiscono “già” il monopolio del mercato degli NPL e UTP ( https://it.wikipedia.org/wiki/Crediti_deteriorati) un necato che muove ogni anno miliardi di euro. Le banche per ottenere maggiori profitti in hanno imparato a guadagnare dai problemi finanziari che le persone si trovano ad affrontare.

I crediti che le banche vantano da chi non è riuscito a saldare prestiti e mutui e altri tipi di prodotti di credito vengono messi tutti insieme e vengono rivenduti ad altri così facendo riescono a non avere mai perdite.(https://it.wikipedia.org/wiki/Cartolarizzazione)

Come si è potuto capire dai miei video e dai miei interventi sul tema io non sono a favore delle banche, in quanto il loro operato per chi come me lavora per tutelare il debitore esecutato troviamo grandi difficoltà a causa delle banche.

Ecco un esempio pratico :

Un immobile in paesino (un luogo con 3000 abitanti ) situato all’interno di una corte in contesto familiare. Questo immobile si trova in asta e con molto stupore troviamo a partecipare contro noi ( noi intendo un familiare del debitore esecutato ) una banca che non ha contezza di quello che sta provando a comprare.

Le banche fanno una valutazione esclusivamente basata dalla valutazione della perizia del tribunale. Se questa perizia dice che l’immobile vale 150 mila €, e viene battuto in vendita in asta all’offerta minima di 50 mila €, loro valutano di partecipare tramite una società a loro collegata o comunque detentori del credito, con un doppio scopo, o far aumentare il prezzo di aggiudicazione dell’asta , andando a fare dei rilanci , oppure , nel caso sono da soli e aggiudicano il bene, lo mettono in vendita tramite agenzia immobiliari.

A far scuola in questo campo della rivendita dei beni all’asta troviamo ucicredit che aveva creato il gruppo UniCredit casa, che attraverso il sistema spiegato nelle righe precedenti comprava immobili per poi rivenderli privatamente nelle proprie agenzie.

Come ci si può tutelare dagli interessi delle banche

I mezzi per difendersi dalle banche , in teoria ce ne sono . Non so però quanti di questi realmente possono riuscire a portare un risultato positivo per il debitore.

Ecco una breve guida:

La perizia econometrica ( https://it.wikipedia.org/wiki/Perizia ) ,

La legge 3 ( https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_da_sovraindebitamento )

Tutti questi mezzi per tutelarsi dalla banche a volte non bastano a fermarle e sono tentativi che spesso non vanno a buon fine. Questo secondo il mio parare
perché i giudici non vogliono creare precedenti importanti.

Se un giudice crea un precedente importante- pensate che ad esempio la maggior parte dei mutui erogati dalle banche prima del 2008 , sono in usura o sicuramente in anatocismo ( https://it.wikipedia.org/wiki/Anatocismo ) .

Vi racconto la mia esperienza professionale :

Un mio cliente prima del 2008 per ricevere finanziamenti e crediti dalle banche, veniva costretto – dai dirigenti delle banche – a comprare derivati ( https://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_derivato ) indicati da loro , a copertura degli affidamenti che riceveva – tipo sconto fatture, sconto assegni ecc.. – tutto bene fino al 2009. In quell’anno gli viene riferito che quei derivati ( indicati da loro ) sono spazzatura , non valgono nulla , quindi deve rientrare urgentemente di tutti gli scoperti che disponeva e di tutti i crediti che stava usufruendo !

Logicamente non era pronto a ciò, e l’industriale è fallito !

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Per ogni dubbio o chiarimento scrivimi attraverso i commenti o contattami scrivendo all’indirizzo mail o attraverso i miei canali social. Sarà felice di rispondere alle vostre domande e dissipare ogni tipo di dubbio. Sempre dalla parte del debitore esecutato.

Author: Nicola Compagnone

Nicola Compagnone nel 2007 incomincia nel mondo delle aste immobiliari. Successivamente dal 2010 si specializza nella difesa del debitore esecutato. Da allora è un riferimento per tutte le persone cha hanno la casa all'asta !

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