Aumentano i prezzi delle case in vendita all’asta

Cresce il volume di affari legato al mercato delle aste. Un dato confortante che cristallizza la fase di ripresa dopo il crollo registrato durante la pandemia. Nella prima metà dell’anno sono state 108.137 le aste immobiliari registrate, con un rialzo del 16,1% rispetto al primo trimestre del 2021.

A fare da contraltare a questi dati positivi c’è un elemento preoccupante, il forte aumento del valore medio delle offerte alle  aste. Se, infatti, nel 2021 l’offerta media minima era di € 82.473, ora  il valore medio € 112.264 e questo rischia di tagliare fuori una fetta consistente di potenziali acquirenti. 

Dal pre pandemia anche la tipologia degli immobili all’asta è fortemente cambiato, infatti  tipologia degli immobili interessati, invece, il 34,6% è non residenziale (laboratori, uffici, locali commerciali, alberghi ecc) mentre il residenziale è tornato a occupare la maggioranza dell’offerta, con un 54,6%, invertendo la tendenza che si era verificata durante la pandemia.

Aste immobiliari  e covid

L’emergenza sanitaria e il lavoro da remoto hanno contribuito ad accelerare la digitalizzazione dei processi in 5 dei principali tribunali italiani su 10, con lo svolgimento delle udienze da remoto e riparti eseguiti per via telematica. Di contro, la pandemia ha avuto un impatto diretto su aste (-85%)  – https://it.wikipedia.org/wiki/Asta_giudiziaria-  e fallimenti – https://it.wikipedia.org/wiki/Fallimento – (-33,3%), mentre il blocco delle procedure giudiziali ha rallentato il recupero di efficienza.

Prezzi di vendita pre covid 

Dal punto di vista dei prezzi di vendita, nel 2020 103.895 lotti, pari all’ 89% della composizione delle esecuzioni immobiliari, è costituita da beni il cui valore in asta è inferiore a 250.000 euro. Il valore base d’asta totale di questi beni è pari a € 6.722.176.072,32 e rappresenta solo il 40% del valore complessivo di tutti i beni posti in asta nel 2020.

Il valore medio base asta degli immobili retail si è notevolmente abbassato a € 64.701,63, il che sta certamente a significare che gli immobili vengono aggiudicati a valori notevolmente inferiori ai reali valori di mercato, creando un’ulteriore perdita di valore.

Author: Nicola Compagnone

Nicola Compagnone nel 2007 incomincia nel mondo delle aste immobiliari. Successivamente dal 2010 si specializza nella difesa del debitore esecutato. Da allora è un riferimento per tutte le persone cha hanno la casa all'asta !

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