Primo semestre del 2022 – aste immobiliari-
11.094.269.397,02 € (sono miliardi ) il valore base d’asta di tutti gli asset pubblicati in Italia nel solo primo trimestre.
Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio e Toscana sono le regioni che, da sole, raggiungono il 51,01% del numero di pubblicazioni.
Precisa Mirko Frigerio, Fondatore & Vicepresidente Esecutivo NPLs RE_Solutions e Presidente del Centro Studi AstaSy Analytics, “Un numero contenuto su cui gravano ancora gli effetti scaturiti dalla chiusura dei tribunali in tempi pandemici, e che per questo non rappresenta la fotografia del grafico delle sofferenze e della difficoltà che il paese Italia sta affrontando e affronterà nei prossimi anni”
Sono 77.656 gli immobili pubblicati all’asta dal primo gennaio al 30 giugno 2022, per un totale di 110.911 esperimenti d’asta (un immobile, infatti, prima di essere aggiudicato può andare in asta più volte).
Dei 77.656 immobili pubblicati all’asta, il 75% è rappresentato da esecuzioni immobiliari, ovvero immobili che hanno subito un pignoramento; solo il 22% invece è riconducibile a procedure concorsuali, ovvero fallimenti, concordati preventivi e altre procedure riconducibili a società in crisi.
Ricordiamo che si definiscono “esecuzioni immobiliari” tutte quelle procedure cui alla base è stato trascritto un pignoramento immobiliare, che porta alla vendita coattiva dell’immobile, sia di proprietà della persona fisica sia giuridica. Le “procedure concorsuali” sono invece tutte quelle vendite che fanno capo a fallimenti, concordati preventivi, ristrutturazioni del debito, liquidazioni coatte amministrative. Per altre procedure si intendono invece tutte quelle procedure di divisione giudiziale tra coniugi e/o cause civili che, pur passando dalla vendita all’asta del bene, non configurano pignoramento o fallimento.
EFFICIENZA DEI TRIBUNALI
I tribunali con maggiori pubblicazioni sono stati Milano, con 2451 aste partecipabili, Catania (1982), che alza l’asticella per tutta la Sicilia, a seguire Brescia (1796) e Bergamo (1682), confermando per l’ennesima volta come l’asse Bre-Be-Mi rimanga ancora quello con la maggiore presenza di beni finiti all’asta. Seguono in quinta posizione, ma solo per una più lenta ripresa alla normalità, il Tribunale di Roma, e a seguire Perugia, Ancona, Cagliari, Macerata e Velletri.
IN CONCLUSIONE
Seppur con una cauta ripresa, stanno aumentando rispetto ai due anni di “stop Covid” le pubblicazioni per gli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale.