Nel corso della mia esperienza professionale, ho spesso notato quanto sia fondamentale per un debitore esecutato conoscere a fondo i propri diritti, specialmente quando si tratta di ipoteche e debiti. L’Articolo 39 del TUB (Testo Unico Bancario) è una testimonianza di questo, e ho deciso di scrivere questo articolo per illuminare e aiutare il debitore esecutato a navigare nelle acque difficili in cui si trova.
Ti parlerò in particolare di tre istituti che il debitore può invocare, e che sono previsti proprio al comma 5 dell’articolo 39 del Testo Unico:
Riduzione proporzionale del debito
Se hai estinto almeno 1/5 del debito originario (quindi il 20%), hai il diritto a una riduzione proporzionale della somma che ti è stata iscritta come debito. Questo è un primo passo fondamentale per difendere te stesso come debitore.
Liberazione parziale di immobili ipotecati
Qui è dove entra in gioco la vera difesa del debitore esecutato. Nel comma 5, oltre alla riduzione parziale del debito, è stabilito che se il debitore riesce a dimostrare, attraverso documenti ufficiali o perizie, che gli immobili rimanenti offrono una garanzia sufficiente per le somme ancora dovute, allora ha il diritto di liberare parzialmente uno o più immobili ipotecati.
Liberare un immobile ipotecato: a quali condizioni?
Per poter usufruire del diritto alla liberazione parziale dell’immobile ipotecato, lo stesso immobile deve essere già frazionato, permettendoti di identificare chiaramente la parte dell’immobile che vuoi liberare dall’ipoteca. Ad esempio, se possiedi una casa con un garage associato, potresti liberare il garage e venderlo, senza la necessità di estinguere l’intero mutuo residuo.
Se sei un costruttore, potresti liberare una singola unità immobiliare all’interno di un complesso.
Conclusioni
Ho scritto questo articolo con l’intento di armare il debitore esecutato con le informazioni necessarie a difendersi. Conoscere le leggi e i propri diritti è il primo passo per muoversi con sicurezza in questo mondo complicato.
Ora, mi rendo conto che delle informazioni pur importanti potrebbero non bastare solo per iscritto. Per questo mi offro di fare di più: se stai vivendo la scomoda situazione di avere una casa all’asta, usufruisci della possibilità di una videocall di 30 minuti con me. La videochiamata è gratuita e potremo parlare delle soluzioni più concrete a tua disposizione in questo momento. Trovi il pulsante in fondo a questa pagina e su tutte le pagine di questo sito.
Ti auguro buona vita e a presto,
Nicola
