Fallimento personale: l’Italia è l’unica a non avere una legge organica

E tu, cosa faresti se un giorno non riuscissi ad onorare tutti i tuoi debiti?

Se non hai una risposta va bene, in primis perché ci auguriamo che non ti servirà mai saperlo. In secondo luogo – ed è questo il motivo per cui scrivo questo articolo – in Italia manca ancora una legge che disciplini il fallimento personale dalla A alla Z. Tante norme più o meno pertinenti si trovano sparse in diversi articoli del codice civile e del codice di procedura civile. Questa frammentazione normativa rende la disciplina del fallimento personale complessa e poco chiara, e rende difficile per i cittadini comprendere i propri diritti e doveri in caso di insolvenza.

Ma basta mettere il piede fuori dall’Italia (basta pensare al modello svizzero) e le cose cambiano.

La maggior parte dei paesi europei ha una legge organica sul fallimento personale. Una serie di norme che disciplinano in modo completo e uniforme come comportarsi in tutte le situazioni configurabili come fallimento.

Cosa fare in caso di insolvenza? Quali sono gli obblighi e i diritti di chi fallisce? Come e quando il fallito può considerarsi riabilitato e tornare in possesso dei suoi e capacità personali? Una legge organica contemplerebbe tutti questi aspetti, ma soprattutto avrebbe il potere di guardare (e far guardare) al debitore non come ad una persona finita, da punire o emarginare, ma al contrario come un essere umano che deve essere messo nelle condizioni di rialzarsi e tornare a vivere la propria vita.

Quali sarebbero i vantaggi di una legge organica

Una legge organica sul fallimento personale presenta diversi vantaggi, tra cui maggiore chiarezza e trasparenza, che renderebbe più facile per i cittadini comprendere i propri diritti e doveri in caso di insolvenza. Senza contare i benefici sul carico dei sistemi del fisco e della giustizia: una legge completa può contribuire a migliorare l’efficienza delle procedure di fallimento personale, riducendo i tempi e i costi di tutto ciò che gravita attorno al fallimento di una persona. E per finire, una legge organica può contribuire a garantire un trattamento solidale dei debitori, evitando che vengano danneggiati in modo ingiustificato.

La riforma del fallimento personale in Italia

Conclusioni

Ho scritto questo articolo per stimolare una riflessione e per condividere con te parte delle sfide che incontro nel mio lavoro quotidiano. L’assenza di una legge sul fallimento rende articolata e complessa la procedura di riabilitazione del debitore. Mi obbliga inoltre a fare i salti mortali per aiutare i debitori a risanare la loro posizione e riprendersi la propria casa andata all’asta. E poi, nel 2023 una persona non dovrebbe mai sentirsi fallita per la vita solo perché ad un certo punto non è riuscita ad onorare i suoi debiti. Spero ti unirai a me nel diffondere questa consapevolezza e questo atteggiamento.

Se ti va di approfondire questi argomenti continua a seguire il blog e iscriviti alla newsletter.

Se invece hai bisogno di un confronto con me per tutto ciò che riguarda una situazione debitoria, un’asta giudiziaria o l’investimento etico in aste immobiliari, allora usa il bottone in fondo a questa pagina e parliamone in una videocall di 30 minuti.


Buona vita e a presto.
Nicola Compagnone.