La tua casa è pignorata? Ecco le conseguenze e come evitarle

Se ti trovi in una situazione finanziaria difficile, è possibile che tu stia affrontando il rischio di perdere la tua casa per pignoramento: il bene che per molte persone è quello più importante, ottenuto spesso dopo decenni di sforzi e rinunce, può venire meno ormai nel giro di qualche mese.

Questo è ciò che può succedere se non riesci più a sostenere il mutuo che hai contratto con la banca o altri debiti nei confronti di altri creditori.

Se sei in questa situazione o ritieni che potresti avere questo tipo di difficoltà nel futuro, questo articolo potrà tornarti utile per conoscere bene le conseguenze del pignoramento immobiliare e della vendita all’asta della tua casa. Ti presenterò le conseguenze più probabili e, più di ogni altra cosa, le possibilità che hai a disposizione per risanare la tua posizione.

Andiamo.

Il pignoramento immobiliare e le sue conseguenze

Il pignoramento immobiliare si verifica quando hai una casa di proprietà e non riesci più a soddisfare i tuoi obblighi finanziari. In parole povere, a pagare i debiti.

Se questo si verifica, i creditori hanno il diritto di chiedere al giudice che la tua casa venga pignorata e venduta all’asta per recuperare il credito che non hanno potuto riscuotere.

La conseguenza più probabile del pignoramento immobiliare è la vendita all’asta della casa (spesso svalutata nel przzo).

Ma perché ho scritto “svalutata”? Il motivo è che, nella maggior parte dei casi, le aste non raggiungono il reale prezzo di mercato, principalmente a causa della mancanza di partecipanti. Infatti, spesso un immobile non viene venduto al momento della prima asta. Si dice in questo caso che l’asta “va deserta”: cioè, nessuno presenta un’offerta per acquistarla. Se ciò accade, il tribunale dispone l’organizzazione di ulteriori aste e, per ogni asta che va deserta, il giudice può ridurre il prezzo di base fino al 25% rispetto all’asta precedente.

In secondo luogo, è importante per i creditori – a prescindere che si tratti della banca o di altro tipo di creditori – incassare il credito il prima possibile in modo da poter chiudere l’operazione, anche se il ricavato sarà inferiore.

Cosa succede se dopo il pignoramento la casa è venduta all’asta

La vendita della casa all’asta può essere un grande schiaffo al debitore (e ai suoi debiti). Non solo dal punto di vista morale e umano: parliamo di soldi necessari a risollevare il debitore dalla situazione in cui si trova.

Perché se la casa viene venduta ad un prezzo troppo basso, i soldi ricavati potrebbero non bastare a soddisfare tutti i creditori – e la maggior parte delle volte non bastano (posso dirtelo per esperienza personale).

La situazione quindi potrebbe diventare la seguente: il debitore si ritrova senza casa e con problemi finanziari che non solo continueranno ad esistere, ma addirittura ad ingigantirsi.

In questo modo, i creditori che ancora non hanno ricevuto la loro parte potranno continuare a rivalersi su altri beni del debitore, attraverso istituti come il pignoramento del quinto dello stipendio oppure della pensione.

Infine, essere iscritto nella lista dei cattivi pagatori rende difficile per il debitore ottenere credito per acquisti futuri, qualunque essi siano, anche se ha già perso la sua casa.

Ora che abbiamo chiarito le possibili conseguenze del pignoramento immobiliare, veniamo alle speranze, o meglio alle possibili soluzioni che il debitore potrebbe seguire per risollevarsi nel più breve tempo possibile da una vicenda così spiacevole.

Annullare il debito e fermare il pignoramento: la soluzione del Saldo e Stralcio con rinuncia agli atti

La soluzione che presento qui ti consente di vendere la tua casa evitando l’asta e cancellando il tuo debito senza lasciare residui, anche se l’immobile è già stato pignorato, fatto che generalmente impedisce la libera vendita del bene nel mercato.

Invece di attendere il giorno dell’asta, anticipi i tempi e ti metti in contatto con i creditori coinvolti nella procedura per raggiungere un accordo che ti consenta di azzerare i tuoi debiti. Ti anticipo che è meglio fare questo con professionisti qualificati e competenti, evitando di entrare da solo nella tana del lupo.

Perché i creditori potrebbero accettare una soluzione del genere? È semplice. Come abbiamo visto, è molto probabile che la vendita all’asta porterà ad un recupero del credito solo parziale, perché il ricavato potrebbe non bastare per soddisfare tutti. In secondo luogo, la procedura d’asta potrebbe portare a tempi più lunghi, con conseguenti disagi finanziari per gli stessi creditori.

In casi come questo, la “rinuncia agli atti” garantisce il pagamento immediato della somma che avrai concordato insieme ai creditori, il che può essere per loro un vantaggio significativo.

In cambio, dovrai vendere la casa per poter pagare i creditori. Ma avrai la certezza di cancellare tutti i tuoi debiti senza rimanere intrappolato in una situazione economica difficile.

Altre soluzioni che forse non conosci per evitare il pignoramento

Qui sopra ho scritto che dovrai comunque vendere la tua casa. Ciò che forse ancora non sai, è che “vendere” non significa per forza “perdere”.

Esistono delle procedure, perfettamente legali e trasparenti, per poter vendere casa in un primo momento e poi riappropriartene dopo un certo periodo di tempo che ti sarà utile per ristabilirti.

Questo è possibile solo con l’aiuto di investitori, che investono nel tuo debito (leggi: pagano il tuo debito) dandoti il tempo di risistemare la tua condizione economica e richiedere un nuovo mutuo. A proposito di questo, ti ricordo che se l’operazione va a buon fine, potresti ancora ottenere un mutuo poiché il tuo nome sul circuito interbancario non si sarà ancora “macchiato” irreversibilmente. Questo tuttavia è possibile solo se agisci in tempo e con l’aiuto di professionisti che sanno quello che fanno.

Conclusioni

Dal 2007 vivo ogni giorno il mondo delle aste immobiliari. Ho scritto questo articolo proprio per te se rischi di perdere la tua casa, perché so quanto debilitante può essere questa situazione.

Proprio per questo ho scelto volontariamente di impegnarmi con la mia società ad aiutare i debitori a riottenere la propria casa.

Se ti servono ulteriori dettagli o hai bisogno di una consulenza specifica sulla tua situazione, allora prenota una videochiamata di 30 minuti direttamente con me. È semplice e soprattutto non costa nulla; vai in basso a questa pagina e seleziona il giorno e l’ora che preferisci.

Ti ringrazio per aver letto fin qui e ti auguro una serena ripresa.

 

Nicola Compagnone