Una persona per bene non compra gli immobili all’asta

Potete dire tutto quello che volete.

Davvero, potete inventarvi tutte le scuse del mondo, ma resta una verità semplice, nuda, quasi scomoda: una persona per bene non compra gli immobili all’asta.

Lo so, qualcuno adesso storce il naso. “Eh ma è legale”, “Eh ma se non lo compro io, lo compra qualcun altro”, “Eh ma io mica sono responsabile dei debiti degli altri”.

Sì, certo. È tutto vero. Ma sai qual è il punto?

Essere nel giusto non sempre vuol dire essere giusti.

Ci sono storie dietro quelle porte chiuse, dietro quelle finestre murate, che nessuno si prende più la briga di ascoltare.

Perché è più facile pensare che “chi perde la casa se l’è cercata”, che “non ha pagato”, che “avrà fatto il furbo”.

Ma quanti di voi sanno davvero cosa c’è dietro una casa all’asta?

Un incidente, una malattia, una perdita di lavoro, una truffa, un matrimonio finito, una firma data in buona fede.

Una casa che non è solo muri e mattoni, ma anni di sacrifici, sogni, bambini cresciuti, foto appese, vite interrotte.

E allora ti chiedo: prima di andare in tribunale a fare un’offerta, ti sei mai chiesto chi c’è dall’altra parte?

Hai mai provato a cercare quella persona, ad ascoltarla, a capire se è stata travolta dagli eventi o se, davvero, ha sbagliato con leggerezza?

Perché — e questo lo dico con convinzione — tutti noi siamo, in un modo o nell’altro, debitori e creditori.

Verso qualcuno, verso qualcosa, verso la vita stessa.

Siamo tutti in equilibrio tra chi ci deve qualcosa e chi deve qualcosa a noi.

Ma quando quell’equilibrio si spezza, quando la bilancia pende e uno finisce sotto, lì si vede chi sei davvero.

Se sei una persona che guarda solo al proprio tornaconto, o se sei uno che riesce ancora a guardare negli occhi l’altro e dire: “Aspetta, prima di approfittarmene, voglio capire”.

Perché non è vero che “non si può sapere la storia”.

Questa è la scusa più comoda del mondo.

Chi vuole sapere, trova il modo. Chi non vuole, trova una giustificazione.

Ti informi per un telefonino, per una macchina, per un viaggio, ma quando si tratta della casa di qualcuno, improvvisamente “non si può sapere niente”.

E allora, mi dispiace dirlo, ma non è una questione di legge. È una questione di coscienza.

Una persona per bene non compra gli immobili all’asta.

Non lo fa perché capisce che dietro ogni pignoramento c’è un dolore.

Non lo fa perché sa che, anche se la legge glielo permette, non tutto ciò che è legale è morale.

Non lo fa perché sa che il vero guadagno nella vita non è prendere qualcosa da chi sta male, ma dare una mano a chi può ancora rialzarsi.

Io lo vedo ogni giorno, credetemi.

Vedo famiglie smarrite, genitori che non dormono la notte, figli che non capiscono perché stanno perdendo la loro casa.

E vedo anche chi ci specula sopra.

Gente che entra nei tribunali con il sorriso di chi pensa di “aver fatto l’affare della vita”.

Ma quell’affare, se lo guardi bene, è costruito sul dolore di qualcun altro.

E prima o poi, la vita te lo presenta il conto.

“Eh ma il mercato è così”.

No. Il mercato lo fanno le persone, non le regole.

E se cominciassimo tutti a ragionare con il cuore, invece che con la calcolatrice, forse cambierebbe qualcosa davvero.

Non serve essere santi, basta essere umani.

Basta smettere di giustificarsi con “lo farebbe chiunque”, perché no: non lo farebbe chiunque. Non lo fa chi è per bene.

Essere “per bene” oggi sembra quasi una debolezza.

Ma in realtà è l’unica vera forza che ci rimane.

Perché chi è per bene può camminare a testa alta.

Può guardarsi allo specchio e dire: “Io non ho approfittato del dolore di nessuno”.

E questo, fidatevi, vale più di qualsiasi affare.

Alla fine non conta quante case hai comprato, ma quante persone hai rispettato.

Non conta quanto hai guadagnato, ma quanto hai capito.

E se hai perso un’occasione, ma hai salvato la tua dignità, non hai perso nulla.

Hai vinto.

Una persona per bene non compra gli immobili all’asta.

E chi ha il coraggio di capirlo, forse ha già iniziato a cambiare questo Paese.

Ho anche ideato una mia proposta di legge… ti lascio il video qui di seguito

Buona Vita