Come Difendersi da Soli dai Debiti: Strategie Pratiche e Consigli Utili

Se ti trovi in difficoltà con debiti o hai ricevuto minacce da parte di creditori, sappi che puoi difenderti anche da solo, senza dover necessariamente rivolgerti a un avvocato. In questo articolo ti spiego passo dopo passo come funziona davvero il mondo del recupero crediti, cosa è legale e cosa no, e come trattare direttamente con i tuoi creditori.


📌 Nessuno è indispensabile (neanche l’avvocato)

C’è un detto che mi piace molto: “Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.” Questo vale anche quando parliamo di sovraindebitamento: puoi gestire molti aspetti da solo, se conosci le consuetudini e le regole non scritte del gioco.


💡 La differenza tra debiti bancari e commerciali

Debiti bancari

Mutui, prestiti, leasing e crediti al consumo rientrano nei debiti bancari. Questi vengono regolati e monitorati da Banca d’Italia e spesso finiscono nella categoria NPL (crediti deteriorati). Quando questo accade, il credito viene venduto a società specializzate che tentano il recupero tramite trattative.

➡️ Qui puoi intervenire tu direttamente e fare un’offerta di saldo e stralcio, chiedere un rateizzo, oppure proporre un accordo personalizzato.

Debiti commerciali

Parliamo di fatture non pagate, parcelle di professionisti o forniture. In questi casi può esserci un rapporto personale dietro. A volte è utile coinvolgere un avvocato solo per facilitare la trattativa, non perché sia obbligatorio.


⚠️ Le minacce non sono legali

Se qualcuno ti chiama con toni minacciosi, si presenta alla tua porta senza preavviso o cerca di spaventarti con parole forti, sta violando la legge. Nessuno ha il diritto di agire fuori dai confini stabiliti dall’ordinamento giuridico. Ogni procedura di recupero crediti o esecuzione deve seguire un iter preciso, regolato dalla legge, che garantisce al cittadino il diritto alla difesa e alla trasparenza.

In altre parole: hai tempo, strumenti e diritti per proteggerti. Non sei obbligato a subire pressioni o intimidazioni. È importante restare lucidi, non firmare nulla senza aver consultato un professionista e non farsi sopraffare dalla paura.

La legge tutela sia il creditore che il debitore, ma solo attraverso canali legittimi. Se ti senti minacciato, sappi che puoi reagire e riprendere il controllo della situazione, nel pieno rispetto della legalità.


Come trattare da solo con i tuoi creditori

Quando ricevi una diffida o un sollecito di pagamento, puoi parlare direttamente con il creditore. Fatti trovare preparato:

• Chiedi tempo per saldare

• Proponi un piano di rientro

• Offri una cifra a saldo e stralcio

E puoi anche usare questa frase:

“Non voglio chiamare un avvocato perché tutto quello che ho preferisco darlo a te. Facciamo un accordo diretto, così ne usciamo entrambi.”

Funziona. Perché sei sincero, diretto e collaborativo.


Le cause? Spesso sono soldi buttati

Evita di farti trascinare in lunghe battaglie legali. Le famose opposizioni, le perizie econometriche, l’anatocismo… spesso portano solo spese legali inutili. Gli avvocati vogliono le cause, ma sei tu a pagare il prezzo.

In Italia, con le cause, vincono solo gli avvocati.


✅ Cosa fare subito


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